14:22

Sono le 14:22

Ho appena finito di contare tutti gli spicci “marroni” che ho nel salvadanaio. Ammontano ad una bellezza della quale non sospettavo nemmeno l’esistenza: 7,38 euro. Un po’ come i dipinti segreti che Tanzi non sapeva di possedere.

Quasi quasi non mangio ciò che la mia genitrice NON sta preparando cosicché quando andrò al CENTROCOMMERCIALE per far parte di quell’immondo teatrino che va in scena in periodo di saldi (del quale non voglio fare parte) cercherò celermente un mekdonald nel quale valorizzare il mio metallo.

Sono ancora indeciso sulla tecnica di pagamento che adotterò. Non so se:

a) tirare fuori dalle tasche un monetina alla volta ed appoggiarla sul bancone mentre la commessa scandisce pazientemente quanto ho e quanto mi manca per arrivare ai 7 hamburgher semplici che voglio prendere

1,23. Mancano 5,77

1,24. Mancano 5,76

1,29. Mancano 5, 71

….

“Ops scusi, me la può ridare quella? Si, l’ultima”

“….”

“Sa, è tedesca, non si trovano spesso 5 centesimi tedeschi”

“….”

1,24. Mancano 5,76

b) mettere tutte le monetine in un sacchetto cuki, aprirlo di botto sul bancone mentre pronuncio a d alta vole “7 hamburgher semplici, velocemente grazie!” e aspettare che siano loro a contarle.

Credo opterò per la seconda, ah no, mi scusi, cosa c’è nel numero 3? Ah bene! Si potrebbe fare senza lattuga ma con carne di lama delle ande mista acrilico?